In questo articolo:

Con le soluzioni Movingfluid puoi ridurre i costi di produzione automatizzando e ottimizzando i processi. Scopri alcuni casi studio di successo.

 

 

L’isola (robotizzata) che non c’era.

Automatizzare le operazioni di verniciatura, cottura e asciugatura per tagliare tempi e costi: lo abbiamo fatto per Sicor e ti raccontiamo in che modo

Per ottenere manufatti finiti, da immettere sul mercato, occorrono diverse fasi di lavorazione: dalla produzione del pezzo grezzo alla lavorazione meccanica, dalla fresatura al lavaggio e alla verniciatura. Tutti questi passaggi possono comportare sfighe, perché richiedono una movimentazione, con conseguenti tempi morti e necessità di spazi da destinare a magazzino. È il caso di Sicor, azienda che produce gruppi riduttori e si occupa della verniciatura pulegge.

 

Come venirne a capo? 

Con una soluzione messa a punto dai nostri progettisti industriali: un’isola robotizzata in cui la puleggia viene introdotta grezza ed esce pronta all’uso o alla vendita. In un tempo ridotto, con standard qualitativi elevati e costanti.

 

La richiesta di Sicor: ottimizzare la fase di verniciatura delle pulegge

La Sicor di Rovereto progetta e produce riduttori e macchine gearless per ascensori civili e montacarichi. Le pulegge sono un pezzo molto importante di queste macchine e sono utilizzate sia internamente che vendute come ricambi. 

 

Quando gli sfigasolver di Movingfluid sono entrati in contatto con Sicor, la situazione era la seguente. L’azienda, negli anni precedenti, aveva dato in appalto la produzione delle pulegge, la loro lavorazione meccanica e la verniciatura. Per motivi organizzativi, però, ha deciso di riportare all’interno questo processo, ed è qui che serviva il nostro aiuto. Ma procediamo per gradi. 

La Sicor comprava le pulegge dalla fonderia (che costituiva il suo primo fornitore), commissionava la tornitura, la fresatura e la tempera a un secondo fornitore e la verniciatura a un terzo. 

Tanti passaggi, però, significano tanti costi (ed eventuali sfighe annesse). 

Pensiamo al trasporto: dalla fonderia al secondo fornitore, poi al terzo, poi alla Sicor. 

Non solo… è anche una questione di tempo. Quando il cliente effettuava un ordine, Sicor doveva prenderne in carico la gestione, coordinando tre diversi fornitori — ognuno impegnato anche in altre lavorazioni conto terzi. In genere, per evadere una commessa erano necessari almeno 30 giorni.

 


Internalizzare, perciò, era la scelta migliore. Ma andava fatto in modo intelligente, con delle soluzioni che fossero davvero in grado di migliorare il sistema produttivo precedente e dare all’azienda dei vantaggi competitivi, accanto alla massima qualità e al taglio dei costi. Spoiler alert: Movingfluid è riuscita nell’impresa. Prima di raccontarvi tutto nei dettagli, però, concentriamoci sulle fasi che Sicor doveva riportare in azienda e sulle sfighe a cui una gestione tradizionale sarebbe andata incontro.  

 

Lavorazioni meccaniche, verniciatura e cottura: gli step da internalizzare in Sicor

La vita di una puleggia, dall’arrivo in Sicor come manufatto grezzo fino al suo utilizzo in una macchina o alla vendita come ricambio, comprende diverse lavorazioni. 

 

Dev’essere tornita, fresata, temprata, lavata, verniciata. Poi la vernice deve asciugare. Lavorazioni diverse vuol dire macchine diverse, che possono essere anche molto distanti tra loro. Dopo ogni fase, quindi, i bancali di pulegge vanno movimentati e, molto spesso, prima dello step successivo passa del tempo. 

 

Ed ecco che compaiono le sfighe

 

Bisogna spostare un gran quantitativo di pezzi metallici, quindi pesanti, e tenerli fermi in attesa di un’altra lavorazione. C’è del materiale improduttivo fermo per un certo periodo, del materiale che occupa spazio. 

 

Inoltre, Sicor lavora con 120 diversi codici di pulegge e le macchine devono essere impostate, di volta in volta, sulle dimensioni del pezzo.

 

Verniciatura pulegge per ascensori: l’isola robotizzata che ha svoltato l’intero processo di lavorazione

Se ci conoscono come gli Sfigasolver, un motivo ci sarà. In Movingfluid trasformiamo i problemi in soluzioni efficienti e all’avanguardia. Per Sicor, per esempio, abbiamo preso un’idea che esiste già ed è impiegata in molte aziende e le abbiamo messo il turbo.

 

Le isole robotizzate sono attrezzate per eseguire dall’inizio alla fine delle lavorazioni senza l’ausilio di esseri umani. Nel passato recente, in campo manifatturiero, l’approccio alla loro realizzazione prevedeva diverse isole: in una si effettuavano le  lavorazioni meccaniche, in un’altra il lavaggio e la verniciatura. Un sistema funzionale, ma che richiedeva comunque una movimentazione tra le due fasi. 

Dopo aver studiato il caso Sicor, insieme a un’altra azienda (Amtec), Movingfluid ha realizzato un’isola robotizzata per la lavorazione delle pulegge. I nostri progettisti hanno fornito la parte di verniciatura e cottura della puleggia, Sicor ha acquistato le macchine per le lavorazioni meccaniche e Amtec ha fornito l’automazione di movimentazione: nel complesso, una soluzione che risolve un bel po’ di sfighe, anzi, tutte.

 

 

Come funziona l’isola robotizzata realizzata per Sicor?

L’isola robotizzata racchiude al suo interno tutte le lavorazioni della puleggia. 

Il bancale coi pezzi acquistati dalla fonderia è inserito al suo interno, poi i robot antropomorfi fanno tutto il resto. 

Per prima cosa, i bracci movimentano le pulegge alle macchine che effettuano le lavorazioni meccaniche. 

Successivamente, i robot spostano i pezzi alla verniciatura e all’asciugatura. Per ottenere una puleggia finita, pronta all’uso o alla vendita, occorrono circa 30-35 minuti. Un risultato che è stato possibile anche grazie al forno con tecnologia IR+ADIA, che riduce i tempi di asciugatura della vernice e taglia i consumi.  

 

Meno sprechi, più efficienza nella verniciatura delle pulegge

Un’altra sfida affrontata e risolta alla grande, per Movingfluid. Implementare l’isola robotizzata, infatti, ha portato a Sicor diversi vantaggi.

 

  • Riduzione degli sprechi: il processo produttivo è continuo, senza interruzioni significative.
  • Maggiore efficienza: la gestione interna del processo permette di ridurre i tempi di produzione.
  • Migliore qualità: la standardizzazione dei processi garantisce una qualità costante e riduce i difetti.

 

 

Movingfluid: dove c’è un problema, c’è anche la sua soluzione

Il caso dell’azienda Sicor è solo uno dei tanti nostri successi. Non lo diciamo perché ci piace l’autocelebrazione, ma soltanto perché ci piace il nostro lavoro. E il nostro lavoro è aiutare i clienti a ottenere il massimo dalla loro linea di produzione, in maniera sostenibile ed economicamente vantaggiosa

 

Vuoi dare uno sprint alla tua produzione?


CONTATTACI

La chiamata è gratuita e senza impegno.

 

Non sai come risolvere una “sfiga” con il tuo impianto?

Iscriviti alla newsletter.
Dichiaro di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati ed acconsento al trattamento degli stessi per la finalità di iscrizione alla newsletter.
Messaggio inviato correttamente.
Vuoi metterti in contatto con noi right now?